martedì 9 aprile 2013

Giulietta e Romeo - di Roberto Piumini



La storia è ambientata a Verona dove c’era odio tra due famiglie: Montecchi e Capuleti. Romeo all’inizio si innamora di una ragazza di nome Rosalina, mentre a Giulietta  la madre le consiglia di sposarsi con Paride. Il padre di Giulietta da una festa e viene anche Romeo. Giulietta vedendolo si innamora di lui e anche Romeo di Giulietta. La festa finisce e tutti gli invitati se ne vanno ma Romeo si nasconde dietro un cespuglio, e vede Giulietta affacciata al balcone parlare con la luna, sperando che quel giovane rinunciasse al suo nome per lei, lui rispose di chiamarlo amore e lei disse che doveva essere sincera che il giorno dopo gli avrebbe portato qualcuno per dirgli quando e dove si sarebbero sposati. Romeo disse al frate Lorenzo che lui e Giulietta si erano innamorati e gli chiese se si potevano sposare in quel momento. Romeo disse alla nutrice di Giulietta che lui voleva sposarla e che avrebbe mandato un soldata a prenderla. Dopo il matrimonio Tebaldo uccide Mercuzio e Romeo per vendicarsi  uccide Tebaldo e scappa. Romeo viene condannato all’esilio e si nascose nella chiesa di frate Lorenzo. Giulietta viene a saperlo ed è molto triste, Romeo prima di scappare va a trovarla ed entra nelle camera di Giulietta di nascosto e prima che faccia buio se ne và. Giulietta parla con il padre che vuole costringerla a sposare Paride, il matrimonio viene preparato per il  giovedì successivo. Giulietta parla con il frate Lorenzo che le consiglia un piano. Giulietta il giorno prima del matrimonio avrebbe dovuto bere un’ assenza di erbe che l’avrebbe fatta sembrare morta e quando lei si sarebbe svegliata Romeo e il frate l’ avrebbero portata via. Giulietta fece quello che gli aveva detto, ma Romeo crede che lei sia morta veramente perche non ricevette la lettera . Romeo quando viene a sapere della sua morte compra un veleno, va al cimitero, li incontra Paride, i due litigano e Romeo lo uccide e lo porta dentro la tomba, beve il veleno e si uccide. Frate Lorenzo scopre tutto e resta a pregare per Giulietta che nel frattempo si sveglia e vedendo Romeo morto prende il suo pugnale e si uccide. Frate Lorenzo racconta tutto al Signore di Verona che spera che l’odio tra queste due famiglie finisca.


ROBERTO PIUMINI  BIOGRAFIA
È NATO A Edolo, provincia di Brescia,il 14 marzo 1947. Nel 1970 si è laureato all’ università cattolica di Milano. Dal 1967 al 1973 è stato insegnante di lettere nelle scuole medie e superiori di Varese. Ha condotto numerosi corsi di dinamica espressiva corporea ,scrittura poetica e teatrale . è stato attore per tre anni con la compagnia Teatro Uomo di Milano e La loggetta di Brescia. Dal 1978 ha pubblicato moltissimi libri di fiabe, racconti romanzi poesia ecc. Ha scritto una trentina di testi poetici su materiali di ricerca e memoria di gruppi di bambini e ragazzi. Dal 1990 ha pubblicato per adulti 4 romanzi, 5 raccolte di racconti ecc., è stato fra gli autori e ideatori dell’ALBERO AZZURRO. Ha scritto opere musicali in collaborazione con musicisti italiani ed esteri. Ha scritto sceneggiature per cartoni animati.

Personaggi
Giulietta : figlia dei capuleti,  innamorata di Romeo
Romeo  : figlio dei Montecchi innamorato di Giulietta
Escalo  : principe di Verona
Frate Lorenzo  :aiuta Giulietta con il piano che aveva architettato
Nutrice : serva di Giulietta
Baldassar : servo di Romeo
Paride : promesso sposo di Giulietta
Mercuzio : amico di Romeo

Parere personale sul libro
Il libro è bellissimo ma pensavo che finisse meglio, invece è finito che tutti e due i personaggi  muoiono. Questo libro non lo consiglio a nessuno perché parla di una storia d’amore che finisce troppo male.
Elisa (1D Samatzai)


I Capuleti e i Montecchi sono le famiglie più potenti di Verona. Sono nemici da molto e tra le due succedono spesso risse. Così il principe  di Verona dichiara che non devono avvenire più lotte tra queste famiglie dentro la città. Giulietta è figlia dei Capuleti, mentre Romeo dei Montecchi. Romeo va al ballo dei nemici dove incontra Giulietta e se ne innamora. Finita la festa resta sotto il suo balcone e scopre che anche lei è innamorata di lui. Così si fanno promesse e decidono di sposarsi in segreto. Il giorno dopo vengono sposati da frate Lorenzo. Romeo incontra Tebaldo, cugino di Giulietta. I due litigano ma Romeo evita di combattere. Interviene Mercuzio, il suo migliore amico, che viene poi ucciso . Così Romeo per vendicarlo uccide Tebaldo. Così siccome ha infranto la legge viene cacciato da Verona e costretto a fuggire a Mantova. Il padre di Giulietta vuole che lei sposi Paride, ma lei non lo ama e così chiede consiglio a frate Lorenzo. Lui gli da una pozione che le permette di dormire e sembrare morta per un paio di giorni. Giulietta quando rientra a casa sua  la beve. Il frate doveva avvertire Romeo della situazione, ma il ragazzo viene solo a conoscenza della sua morte e perciò torna a Verona sulla tomba di Giulietta dove incontra Paride. Romeo lo uccide, e vedendo anche Giulietta morta, beve un veleno e muore anche lui. Subito dopo lei si sveglia e, vedendo Romeo morto, a sua volta si toglie la vita anche lei. Saputa la tragica storia i Capuleti e i Montecchi fecero pace e capirono che era solo per colpa di questa lite che i due giovani innamorati sono morti.
Personaggi
Romeo: anche se è figlio dei Montecchi, è innamorato di Giulietta Capuletti. Il suo migliore amico è Mercuzio e per vendicarlo uccide Tebaldo. Viene cacciato da Verona e costretto a fuggire a Mantova.
Giulietta: è una Capuleti ma si sposa con Romeo Montecchi, in segreto, grazie a Frate Lorenzo. Si innamora di lui in una festa. Il padre voleva che sposasse Paride.
Frate Lorenzo: aiuta Romeo e Giulietta a sposarsi. Per non sposare Paride consiglia a Giulietta di bere una pozione per sembrare morta.
Tebaldo: cugino di Giulietta che viene ucciso da Romeo durante una lite.
Paride: promesso sposo di Giulietta che viene ucciso da Romeo nella tomba dei Capuletti.
Montecchi e Capuleti: sono le famiglie più potenti di Verona che sono da molto tempo nemiche.

Questo libro mi è piaciuto. Il linguaggio era semplice e l’ ho letto con interesse. Era la prima volta che leggevo un libro d’ amore. La cosa che mi è piaciuta di più è quando Romeo e Giulietta si sono incontrati. La cosa che invece non mi è piaciuta molto è quando sono morti. Lo consiglierei a tutte le persone che si innamorano.
Sonia Onnis (1D Samatzai)

A Verona due famiglie importanti, Montecchi e Capuleti sono in guerra da anni.
Il Signore di Verona, Bartolomeo della Scala annunciò che  avrebbe proibito l’uso delle armi ai Capuleti e Montecchi e chi  disobbedirà all’ordine verrà incarcerato.
Durante una festa a casa Capuleti, Romeo Montecchi, si è mascherato per andare alla festa e non essere riconosciuto,   insieme a lui c’erano anche due suoi amici, Benvolio e Mercuzio. Durante la  festa era scesa anche Giulietta, lei era una Capuleti, e quando incontrò Romeo si innamorarono subito. Quando tutti gli invitati andarono via Giulietta si affacciò alla finestra e c’era Romeo, parlarono quasi tutta la notte fino a quando anche Romeo andò via. Giulietta era stata promessa sposa al conte Paride ma a lei non era mai piaciuto anche se i suoi genitori dicevano che lui l’avrebbe fatta contenta.
Giulietta e Romeo si incontrarono di nuovo nella cella di frate Lorenzo che li sposò di nascosto. Un paio di giorni dopo Romeo, Mercuzio e Benvolio incontrarono Tebaldo, cugino di Giulietta perciò appartenente alla famiglia Capuleti e nemico di loro tre perché Romeo è un Montecchi, Mercuzio tirò fuori la spada e anche Tebaldo ma lui fu il primo a usarla e uccise Mercuzio; Romeo si arrabbiò, tirò fuori la spada e uccise Tebaldo. Quando Bartolomeo della Scala venne a sapere che avevano infranto il suo ordine esiliò Romeo. Quando Giulietta venne a sapere che suo cugino era morto e Romeo era stato esiliato si disperò.
Giulietta era già disperata perché il giovedì che veniva si doveva sposare con il conte Paride ma era già sposata con Romeo e i suoi genitori non lo sapevano. Perciò andò da frate Lorenzo che le diede una fialetta con una bevanda che faceva sembrare le persone che la bevevano morte.
Così il giorno dopo tutti la credevano morta e la seppellirono.
 Romeo venne a sapere da Baldassarre che Giulietta era morta. Così Romeo andò da un venditore di spezie e chiese un veleno rapido e lui glielo diede. Romeo tornò a Verona e uccise Paride ovvero il futuro marito di Giulietta. Dopo che diede l’ultimo bacio a Giulietta prese il veleno e morì all’istante. Quando Giulietta si svegliò dalla sua falsa morte vide frate Lorenzo che le disse che Romeo era morto, non scappò via con frate Lorenzo ma prese il pugnale di Romeo e si ammazzò.
Nella piazza di Verona  frate Lorenzo raccontò tutto l’accaduto dopo di che le due famiglie fecero pace.  

PERSONAGGI
GIULIETTA: è figlia dei Capuleti. A una festa si innamora di Romeo Montecchi che sposa di nascosto. Si uccide con  una pugnalata nel cuore.
ROMEO: è figlio dei Montecchi. È innamorato moltissimo di Giulietta perciò quando pensa che Giulietta è morta si avvelena.
FRATE LORENZO: è quello che ha sposato Romeo e Giulietta.
MERCUZIO: è l’amico di Romeo. Viene ucciso da Tebaldo.
BENVOLIO: è l’amico di Romeo e Mercuzio
Cambarau Martino  (ID Samatzai)


A Verona due famiglie importanti, Montecchi e Capuleti sono in guerra da anni.
Il Signore di Verona, Bartolomeo della Scala annunciò che  avrebbe proibito di usare le armi ai Capuleti e Montecchi e chi  disobbedirà all’ordine verrà incarcerato.
Durante una festa a casa Capuleti, Romeo Montecchi, si è mascherato per andare alla festa e non essere riconosciuto,   insieme a lui c’erano anche due suoi amici, Benvolio e Mercuzio. Durante la  festa era scesa anche Giulietta, lei era una Capuleti, e quando incontrò Romeo si innamorarono subito. Quando tutti gli invitati andarono via Giulietta si affacciò alla finestra e c’era Romeo, parlarono quasi tutta la notte fino a quando anche Romeo andò via. Giulietta era stata promessa sposa al conte Paride, ma a lei non era mai piaciuto, anche se i suoi genitori sostenevano che lui l’avrebbe fatta contenta.
Giulietta e Romeo si incontrarono di nuovo nella cella di frate Lorenzo che li sposò di nascosto. Un paio di giorni dopo Romeo, Mercuzio e Benvolio incontrarono Tebaldo, cugino di Giulietta perciò appartenente alla famiglia Capuleti e nemico di loro tre perché Romeo è un Montecchi, Mercuzio tirò fuori la spada e anche Tebaldo ma lui fu il primo a usarla e uccise Mercuzio; Romeo si arrabbiò, tirò fuori la spada e uccise Tebaldo. Quando Bartolomeo della Scala venne a sapere che avevano infranto il suo ordine esiliò Romeo. Quando Giulietta venne a sapere che suo cugino era morto e Romeo era stato esiliato si disperò.
Giulietta era disperata perché il giovedì che veniva doveva sposarsi con il conte Paride ma era già sposata con Romeo e i suoi genitori non lo sapevano. Perciò andò da frate Lorenzo che le diede una fialetta con una bevanda che faceva sembrare morte le persone che la bevevano.
Il giorno dopo tutti la credevano morta e la seppellirono.
 Romeo venne a sapere da Baldassarre che Giulietta era morta. Così Romeo andò da un venditore spezie e chiese un veleno rapido e lui glielo diede. Romeo tornò a Verona e uccise Paride ovvero il futuro marito di Giulietta. Dopo che diede l’ultimo bacio a Giulietta prese il veleno e morì all’istante. Quando Giulietta si svegliò dalla sua falsa morte vide frate Lorenzo che le disse che Romeo era morto, non scappò via con frate Lorenzo ma prese il pugnale di Romeo e si ammazzò.
Nella piazza di Verona  frate Lorenzo raccontò tutto l’accaduto dopo di che le due famiglie fecero pace.  

PERSONAGGI

GIULIETTA: è figlia dei Capuleti. A una festa si innamora di Romeo Montecchi che sposa di nascosto. Si uccide con  una pugnalata nel cuore.

ROMEO: è figlio dei Montecchi. È innamorato moltissimo di Giulietta perciò quando pensa che Giulietta è morta si avvelena.

FRATE LORENZO: è quello che ha sposato Romeo e Giulietta.

MERCUZIO: è l’amico di Romeo. Viene ucciso da Tebaldo.

BENVOLIO: è l’amico di Romeo e Mercuzio.

BIOGRAFIA DI ROBERTO PIUMINI
 Roberto Piumini è nato a Edolo  il 14 marzo 1947.   Nel 1970 si è laureato in Pedagogia all’Università Cattolica di Milano. È stato attore per tre anni con le compagnie Teatro Uomo di Milano e La Loggetta di Brescia. Ha fatto esperienza per un anno come burattinaio. Dal 1978 ha pubblicato moltissimi libri di fiabe , romanzi, filastrocche, poesie. Ha scritto una trentina di testi poetici   su materiali di ricerca e memoria di gruppi di bambini, ragazzi e adulti, in varie località.
Con Giovanni Caviezel propone, per adulti, laboratori sulla dinamica tra immagine e parola. Ha scritto testi per opere musicali, in collaborazione con musicisti italiani ed esteri. Ha scritto soggetti e sceneggiature per cartoni animati e cortometraggi di fiction. Ha scritto testi di accompagnamento per visite in musei, tra cui Il Museo Marino Marini e il Museo Palazzo Strozzi di Firenze.Con gruppi corali, strumentisti, cantanti e attori, o accompagnato alla chitarra dal figlio Michele, propone spettacoli di lettura e recitazione di propri testi, per bambini, ragazzi e adulti, e spettacoli di animazione teatrale e musicale.

A me questo libro è piaciuto anche se non immaginavo che la fine fosse così tragica. Io non ho mai letto libri dove i protagonisti muoiono. Lo consiglierei a Eleonora.
Martina Carta (ID Samatzai)

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