Il romanzo è ambientato in
Italia, a Torino, alla fine del 1800
Enrico, il protagonista, è un
ragazzino di 10 anni che entra a scuola e cambia molti compagni e maestri.
Inizia a conoscerli, a giocare con loro, e a proteggerne alcuni nel momento del
bisogno. Alla fine dell’anno riceve la triste notizia che si deve trasferire in
un’altra città per motivi di lavoro del padre e ne resta addolorato.
Enrico impara a capire il valore
della vita da tutti gli avvenimenti dell’epoca, dal suo rapporto con compagni e
maestri, ma anche dalla lettura di lettere
e storie da parte dei suoi genitori.
Questo libro lo consiglierei a dei ragazzi della mia età, ma
di 20 o 30 anni fa, o anche più, perché i ragazzi di adesso non riuscirebbero a comprendere cosa
vuole insegnare questo libro, che quando si vive in umiltà e povertà bisogna
avere pietà delle persone più povere e aiutarle invece di maltrattarle.
Ho letto il libro in tre settimane
Giulia (2E Nuraminis)
Nessun commento:
Posta un commento