venerdì 19 aprile 2013

Camilla che odiava la politica - di Luigi Garlando



Il romanzo parla di una ragazzina di 12 anni, Camilla, che ha perso il padre che era sindaco del suo paese, morto suicida per colpa di accuse ingiuste. Da allora odia la politica e i politici. Un giorno incontra un barbone che si fa chiamare Aristotele che le fa un lungo discorso sulla politica, facendole capire che non è la politica sbagliata ma i politici che la fanno. In seguito scoprirà che Aristotele era un suo professore. Alla fine, la mamma di Camilla diventerà sindaco del paese.

GIUDIZIO PERSONALE: Mi è piaciuto perché all’inizio la protagonista odiava la politica, poi dopo un lungo ragionamento ha cambiato idea e da allora in poi ha apprezzato la politica.
Ho letto il libro in due settimane
Michele S. (IIE Nuraminis)

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