Il libro parla inizialmente di un bambino di
nome John che ha un cane che dopo diversi anni di amicizia muore. Crescendo
incontra una ragazza di nome Jenny, e decidono di adottare un cane per fare
pratica come genitori. Il cane della coppia viene chiamato Marley perché ai
padroni piace molto la musica di Bob Marley. Il cane è di razza Labrador
giallo, che subito si trasforma in un gigante. Rompe zanzariere, sbava le
pareti e sbava gli ospiti, e ormai una vergogna per i due padroni, che decidono
di portarlo in una scuola di addestramento, ma niente da fare. Viene portato
anche dal suo veterinario ma anche lui non sa più che tranquillante dargli.
Naturalmente Marley essendo un cane non sa quello che fa. La coppia decide
quindi nonostante il cane di avere dei figli. Dopo diversi mesi di gravidanza
Jenny perde il bambino e questo è una grande tristezza per la giovane coppia.
Il libro mi è piaciuto perché parla di quanto
possa essere importante un animale (anche se combina diversi disastri); lo
consiglio a chi ama le amicizie tra uomo e cane e da importanza all’amicizia.
Ho letto il libro in una settimana e mezzo
Gioia (2A Donori)
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