Questo romanzo, famosissimo,
parla di Peter Pan, il bambino che non vuole crescere che vive nell’”Isola che
non c’è” e passa il tempo tra fate, pirati, sirene, indiani, coccodrilli, ecc.
La piccola Wendy e i suoi fratelli minori (John e Michael), rapiti dalla sua
magica figura, passano un po’ di tempo con lui, nella sua isola e vivono tante
splendide avventure, sperando di non crescere mai. Ma, dopo
qualche mese, stufatisi di questa vita, bella ma monotona, decidono di tornare
a casa dai loro genitori. La vita riprende normalmente, i tre ragazzi crescono,
Wendy ogni tanto rivede Peter, ma più passa il tempo, più le visite si
diradano, fino a sparire del tutto. La figlia e la nipote di Wendy, durante la
fanciullezza rivedranno Peter, sempre bambino e sempre uguale, ma, crescendo,
lo vedranno sempre meno finchè scomparirà per sempre. Insomma, Peter è lo
spirito della fanciullezza, fortissimo quando si è bambini, ma che poi sparisce
man mano che si cresce, fino a diventare solo un lontano ma bellissimo ricordo.
Il libro mi è piaciuto tantissimo, sia
perché ci sono splendide e divertenti avventure, sia perché ha un tono
fantastico e sognante che a me piace molto. Lo consiglio a chi ama le avventure
e il fantasy e a chi vuol sognare.
Ho letto il libro in tre settimane
Vanessa Boi (IIE - Nuraminis)
Vanessa Boi (IIE - Nuraminis)
Nessun commento:
Posta un commento