Il libro è una raccolta di
racconti fantastici (otto in tutto), nei quali vengono narrati i sogni di Peter
Fortune, un bambino a cui piace sognare e fantasticare. Tutti lo considerano
strano, ma anche un po’ malato, perché
vive in un mondo tutto suo e perde, spesso, la cognizione del tempo e
della realtà. In realtà, i sogni gli servono per affrontare meglio le
difficoltà della vita e tentare di risolvere i problemi, insomma gli servono
per crescere. L’episodio più interessante è quello della “pomata svanillina”,
dove, nel sogno, grazie a una pomata, fa svanire tutta la sua famiglia.
Mi è piaciuto molto, perché
scritto in maniera chiara e comprensibile, poi perché i sogni del bambino sono
davvero particolari: divertenti a volte, ma anche strani e contorti e un po’
fanno pensare ai sogni che facciamo tutti noi. Lo consiglio a chi vuole leggere
un po’ di fantasy e cose misteriose e fuori dalla realtà
Ho letto il libro: un mese
Alessia Intilla (IIE -
Nuraminis)
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