giovedì 30 maggio 2013

L’inventore dei sogni di Ian Mc Ewan


Il libro è una raccolta di racconti fantastici (otto in tutto), nei quali vengono narrati i sogni di Peter Fortune, un bambino a cui piace sognare e fantasticare. Tutti lo considerano strano, ma anche un po’ malato, perché  vive in un mondo tutto suo e perde, spesso, la cognizione del tempo e della realtà. In realtà, i sogni gli servono per affrontare meglio le difficoltà della vita e tentare di risolvere i problemi, insomma gli servono per crescere. L’episodio più interessante è quello della “pomata svanillina”, dove, nel sogno, grazie a una pomata, fa svanire tutta la sua famiglia.
Mi è piaciuto molto, perché scritto in maniera chiara e comprensibile, poi perché i sogni del bambino sono davvero particolari: divertenti a volte, ma anche strani e contorti e un po’ fanno pensare ai sogni che facciamo tutti noi. Lo consiglio a chi vuole leggere un po’ di fantasy e cose misteriose e fuori dalla realtà
Ho letto il libro: un mese
Alessia Intilla (IIE - Nuraminis)  

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