giovedì 30 maggio 2013

Gli Aristogatti


Madame Adelaide, una ricca attrice a riposo ormai vecchia, nomina eredi universali i suoi quattro gatti: Mamma Duchessa e i cuccioli Minou, Bizet e Matisse. Il 

Madame Adelaide, una ricca attrice a riposo ormai vecchia, nomina eredi universali i suoi quattro gatti: Mamma Duchessa e i cuccioli Minou, Bizet e Matisse. Il maggiordomo Edgar, che deve a sua volta  ereditare alla morte dei gatti, vuole mettere le mani sulle ricchezze della padrona, decide di sbarazzarsi dei gatti. Li porta in una zona isolata di periferia, mentre sta per eliminarli viene messo in fuga dall'intervento di due ferocissimi cani randagi. Rimasti soli, Mamma Duchessa e i suoi tre micetti incontrano Romeo, un gatto vagabondo dal cuore d'oro, il quale li riconduce dalla loro padrona. Tornati a casa dopo un avventuroso viaggio e separatisi da Romeo i quattro gatti cadono nuovamente nelle mani di Edgar che li rinchiude in una cassa in partenza per l'Africa. Romeo, avvertito da un topolino che ha assistito alla perfida azione di Edgar, ritorna sui suoi passi e ingaggia una disperata lotta con il maggiordomo, riuscendo, con la collaborazione di un gruppo di gatti suoi amici e della cavalla di Madame Adelaide, a rinchiuderlo nella cassa al posto di Duchessa e dei suoi cuccioli. Il maggiordomo finisce così spedito in Africa, mentre Duchessa, Minou, Bizet e Matisse ritornano dalla loro padrona, la quale, felicissima , accoglie volentieri in casa anche il generoso Romeo.
Il libro, mi è piaciuto perché racconta una storia simpatica e divertente. In particolare mi è piaciuto Romeo perché è il personaggio più buffo di tutta la storia. Consiglio la lettura di questo libro a tutti: grandi e piccoli.
Ho letto il libro in due settimane
Lorena Zedda (IIE - Nuraminis)

Il bar sotto il mare di Stefano Benni


Il libro è una raccolta di racconti, divertenti, a volte assurdi, irreali, simpatici, ecc. Un uomo, detto “l’ospite”, una notte, mentre cammina nel porto, incontra un vecchio e lo vede scendere le scale che portano al mare, scomparendo dopo pochi secondi. L’uomo lo segue e si ritrova in un bar, dove vi sono 23 personaggi, ognuno dei quali racconta una storia. Tra questi racconti il mio preferito è “Il delitto della IIC”, nel quale una giovane studentessa indaga sulla morte di un suo compagno. Scopre così, che è stato ucciso dal più bravo della classe , che gli ha passato il foglio del compito e poi gli ha detto di ingoiarlo per far sparire le prove, ma il foglio era intriso di veleno.
Il libro è molto divertente. Lo consiglio a chi è appassionato di storie comiche e umoristiche.
Ho letto il libro: due mesi  
Alessia Caredda (IIE - Nuraminis)

Il mago di Oz di Lyman Frank Baum


Questo libro parla di Dorothy, una bambina del Kansas (Usa), che viveva con gli zii. Un giorno, lei e il suo cane furono travolti da un ciclone e trasportati nel fantastico mondo di Oz. Qui incontrarono vari personaggi, buoni e cattivi, come la strega malvagia dell’est, ma anche la strega buona del nord, che le diede un bacio per proteggerla dal male, il popolo dei Munchkin, tutti vestiti di blu. Dorothy si mise delle scarpette d’argento per raggiungere la città di Smeraldo. Durante il viaggio  incontrò un simpatico spaventapasseri, senza cervello. Altri personaggi che divennero suoi amici furono il boscaiolo diventato di latta (a causa di un incantesimo), poi un leone e dei topi. Prima di arrivare alla città di Smeraldo vissero tante avventure ma poi riuscirono ad arrivare. Lì incontrarono Oz, il mago, che disse loro che dovevano prima uccidere la strega malvagia. Così fecero e Oz accontentò tutti: il boscaiolo di latta ridivenne umano e diventò re del suo popolo, lo spaventapasseri ebbe un cervello e diventò re anche lui (della città di Smeraldo), il leone re della foresta e Dorothy potè invece, tornare finalmente a casa.Etichette
Un libro davvero bello, quando lo stavo leggendo non smettevo di sognare e fantasticare, mi immergevo in un mondo fantastico. Lo consiglio a chi ama l’avventura e il fantasy, perché il libro ha le caratteristiche di entrambi i generi.
 Ho letto il libro in 3 giorni  
Alberto Batzella (I Nuraminis)

Il piccolo principe di Antoine De Saint-Exupery


Il protagonista di questo strano e affascinante romanzo è il piccolo principe, ossia un bambino proveniente da un piccolissimo pianeta, ma sbarcato sulla Terra per fare amicizia con qualcuno (nel suo pianeta era solo con delle rose). Nel nostro pianeta incontra un aviatore (che è quello che racconta la vicenda), fermo nel deserto per un guasto al motore del suo aereo. Prima di arrivare sulla Terra, nei vari pianeti che visita, il piccolo principe incontra vari personaggi che trova assurdi: un ubriacone, un re, un uomo d’affari, un lampionaio, ecc. Sul nostro pianeta, invece, incontra altri personaggi, sia umani che animali, ma soprattutto una volpe, che, con il suo ragionamento, riesce a fargli capire l’importanza delle cose (“non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”).
Il libro mi ha affascinato molto, perché è un po’ fantastico e misterioso, bisogna leggerlo con attenzione e riflettere bene su quello che si legge. Lo consiglio alle persone che vogliono sapere qualcosa sul vero senso dell’amicizia.
Ho letto il libro in una settimana
Stefania Piras (IIE - Nuraminis)

L’inventore dei sogni di Ian Mc Ewan


Il libro è una raccolta di racconti fantastici (otto in tutto), nei quali vengono narrati i sogni di Peter Fortune, un bambino a cui piace sognare e fantasticare. Tutti lo considerano strano, ma anche un po’ malato, perché  vive in un mondo tutto suo e perde, spesso, la cognizione del tempo e della realtà. In realtà, i sogni gli servono per affrontare meglio le difficoltà della vita e tentare di risolvere i problemi, insomma gli servono per crescere. L’episodio più interessante è quello della “pomata svanillina”, dove, nel sogno, grazie a una pomata, fa svanire tutta la sua famiglia.
Mi è piaciuto molto, perché scritto in maniera chiara e comprensibile, poi perché i sogni del bambino sono davvero particolari: divertenti a volte, ma anche strani e contorti e un po’ fanno pensare ai sogni che facciamo tutti noi. Lo consiglio a chi vuole leggere un po’ di fantasy e cose misteriose e fuori dalla realtà
Ho letto il libro: un mese
Alessia Intilla (IIE - Nuraminis)  

Peter Nimble e i suoi fantastici occhi di Jonathan Auxier


Questo libro parla di un bambino di nome Peter, detto anche “ladro dei ladri”. Infatti, lui era un abilissimo ladro, anche se cieco, perché sapeva usare tutti gli altri sensi: udito, olfatto, tatto e gusto. Dopo aver lavorato un po’ di tempo con un certo Mr Seamus, Peter si imbattè nella “banda dell’infilzo”, formata da persone violente e pericolose. Un giorno trovò delle uova, nel cui interno vi erano tre paia d’occhi: d’oro, onice e smeraldo. Peter si mise gli occhi d’oro che lo trasportarono in un posto magico e incantato “il lago delle pene”. Qui incontrò vari personaggi, tra questi Sir Tode, un cavaliere vittima di una maledizione, il professor Cake e il suo assistente che lo aiutarono per la sua missione. Dopo tante altre avventure (fu catturato, rischiò la morte, ecc.), Peter, alla fine, sconfisse e uccise il Re Cremisi e divenne a sua volta re.
Il libro è molto bello ed emozionante, ricco di avventure e colpi di scena. Lo consiglio agli amanti dell’avventura e del fantasy.
Ho letto il libro in una settimana   
Alberto Batzella  (IF - Nuraminis)  

Peter Pan e Wendy di James Mattew Barry


Questo romanzo, famosissimo, parla di Peter Pan, il bambino che non vuole crescere che vive nell’”Isola che non c’è” e passa il tempo tra fate, pirati, sirene, indiani, coccodrilli, ecc. La piccola Wendy e i suoi fratelli minori (John e Michael), rapiti dalla sua magica figura, passano un po’ di tempo con lui, nella sua isola e vivono tante splendide avventure, sperando di non crescere mai. ­­­­­­­­­­­­­­Ma, dopo qualche mese, stufatisi di questa vita, bella ma monotona, decidono di tornare a casa dai loro genitori. La vita riprende normalmente, i tre ragazzi crescono, Wendy ogni tanto rivede Peter, ma più passa il tempo, più le visite si diradano, fino a sparire del tutto. La figlia e la nipote di Wendy, durante la fanciullezza rivedranno Peter, sempre bambino e sempre uguale, ma, crescendo, lo vedranno sempre meno finchè scomparirà per sempre. Insomma, Peter è lo spirito della fanciullezza, fortissimo quando si è bambini, ma che poi sparisce man mano che si cresce, fino a diventare solo un lontano ma bellissimo ricordo.
Il libro mi è piaciuto tantissimo, sia perché ci sono splendide e divertenti avventure, sia perché ha un tono fantastico e sognante che a me piace molto. Lo consiglio a chi ama le avventure e il fantasy e a chi vuol sognare.
Ho letto il libro in tre settimane
Vanessa Boi  (IIE - Nuraminis) 

Le avventure di Tom Sawyer - Mark Twain


Tom è un ragazzino molto vivace , sempre in cerca di avventure che, soprattutto con il suo amico Huck, compie mille malefatte, in particolare quando si mettono in testa di cercare un tesoro di cui avevano sentito parlare. Dopo molte e divertenti avventure, lo troveranno e si prometteranno l’un l’altro che da grandi avrebbero fatto i banditi.
Il libro mi è piaciuto tanto, davvero divertente, con tante meravigliose avventure. Lo consiglio agli amanti delle avventure, maschi e femmine.
Ho letto il libro indue settimane
Giulia Pintus (IIE - Nuraminis)    

martedì 28 maggio 2013

LE DUE FACCIE DI GERUSALEMME di Alberto Melis


Il libro parla di due ragazzi: Fatima una ragazza palestinese e Rami un ragazzo israeliano. Questi ragazzi si incontrano a Gerusalemme, scoppia una bomba, si spacca il terreno e si trovano sotto terra. Rami cadendo si sloga la gamba e Fatima da buona ragazza gliela fascia. Trovano un cunicolo, entrano e trovano un ammasso di ossa, Rami trovò qualcosa, era una moneta. Risalirono dal cunicolo e davanti a loro si trovarono tre cunicoli diversi, il primo a destra lo avevano scartato subito perché era ingombrato di detriti e quindi entrarono nel secondo, fecero una lunga camminata ma non servì a niente perché dopo un po’ tornarono al punto di partenza. Entrarono nel terzo cunicolo e man mano che proseguivano Fatima accese un fiammifero, la fiamma si mosse e pensò che stessero per trovare l’uscita, all’improvviso cadde un mucchio di terra sopra a Fatima, Rami la cercò e scavò a lungo ma poi la trovò sana e salva. Dopo averla tirata fuori videro la luce e uscirono da quel brutto posto, arrivarono i soccorsi e li portarono a casa. Rami e Fatima fecero riunire le famiglie e il nonno Yankele e lo zio Fadi costruirono un oggetto insieme e i due ragazzi andarono a chiacchierare soli in pace.
PERSONAGGI
FANTINO: una ragazza palestinese
ROMI: è un ragazzo israeliano
BIOGRAFIA:ALBERTO MELIS
Alberto Melis è nato nel 1957 a Cagliari dove ancora oggi risiede. Sin da bambino ha svolto dei mestieri faticosi. Diventato grande Alberto ha fatto due solenni giuramenti. Invece di lavorare si diverte a fare il maestro di scuola, il giornalista e lo scrittore. Ama infatti stare con i suoi alunni e allo stesso modo ama passare il tempo davanti al suo computer per raccontare ai grandi come vanno le cose nel mondo e per inventare storie, trame e personaggi fantastici. Ha scritto più di 4000 articoli, ha pubblicato diversi romanzi per ragazzi, alcune raccolte di fiabe etniche, un saggio sulla storia e la tradizione del popolo Rom e una drammaturgia teatrale tratta da “un anno sull’altopiano” di Emilio Lussu.
PARERE SUL LIBRO

Questo libro mi è piaciuto molto perché era molto emozionante. Il personaggio che mi è piaciuto di più è Fatima perché era gentile e intelligente come me.
Elisa Incani (ID Samatzai)

GUERRA IN FAMIGLIA di Jerry Spinelli


Il libro guerre in famiglia parla di Megin e suo fratello Greg. Greg è un ragazzo che passa tutto il giorno a farsi bello.
 Invece Megin è una ragazza sportiva. Tra Megin e Greg è in corso una lite infinita piena di scherzi. Greg è innamorato di Jennifer ma si fidanza con Sara perché le piaceva anche lei. Megin conosce una vecchietta di nome Emily che vive in uno ospizio e le porta ogni giorno una ciambella. Un giorno Megin  scappa da casa perché  Emily( una sua amica che viveva in uno ospizio) era morta e va nel lago, anche Greg va al lago per cercare di recuperare la mazza di hockey di Megin, lì il ghiaccio si spacca e Greg sprofonda nell’acqua. Megin lo aiuta e lo salva, arriva  l’ambulanza e lo porta all’ospedale. All’ospedale Megin  le organizza la sua festa di compleanno, da quel giorno Megin e Greg diventano ottimi amici.
PERSONAGGI
MEGIN: è una ragazza sportiva che gioca a hockey, diventa amica di una vecchietta di nome Emily, le pota ogni giorno una bomba, fa cadere l’uovo di Greg che si rompe, scappa di casa per la morte di Emily e salva suo fratello.
GREG: è un ragazzo innamorato di Jennifer, ma si fidanza con Sara e con lei cura l’uovo che Megin  le fa cadere. Va a cercare la mazza di da hockey di Megin nel lago e lì viene salvato da Megin.
BIOGRAFIA:JERRY SPINELLI
Jerry Spinelli è nato a Norristown,il 1º febbraio 1941 è vive a Phoenixville con i suoi due figli e la moglie Eileen anche lei scrittrice. È un noto autore di libri per ragazzi, specializzato in racconti scritti. La sua famiglia è di origini italiane.
Spinelli decise di diventare uno scrittore all'età di sedici anni. Quando iniziò la sua carriera di scrittore professionista, Spinelli tentò di scrivere quattro libri per adulti, piuttosto che per bambini; ma non furono mai pubblicati. Il suo primo libro fu, Space Station Seventh Grade. Si è laureato nel 1963 al Gettysburg College , nel 1977 si è sposato con Eileen Mesi. Alcuni dei suoi
libri sono: “Guerre in famiglia “(1985), “Il diario di una schiappa”(1952), “Crasch”(1996).
PARERE

Questo libro mi è piaciuto molto perché era divertentissimo e lo consiglierei a Elisa perché anche a lei piacciono i libri divertenti. 
Sara Incani (ID Samatzai)

La proteina dell'amore di Marco Innocenti


Paolo Schelotto è un ragazzino di 13 anni,è timido e basso. Il primo giorno di scuola con gli occhiali tutti lo presero in giro e lo soprannominarono Lennon tranne che un suo amico Giovanni detto Golden Boy per i capelli biondi ma non solo ma anche per la altezza. Al contrario di Paolo,Giovanni aveva baciato già tre ragazze e lui rimaneva molto turbato. Lui era innamorato di una sua compagna la Noto che era la fidanzata del Golden. Lui infatti disse a Paolo che con una ragazza della stessa classe non poteva funzionare e quindi lui rimase deluso. Un giorno però andò nell'edicola vicino a casa sua per vedere se c'erano dei fumetti però non né trovò allora vide una rivista con il titolo di la proteina dell'amore le interessò molto allora la comprò. Ritorna a casa e inizia a leggerla,c'era scritto che c'era in circolazione una nuova proteina che stimolerebbe la crescita grazie a un bacio. Cerca tutto l'anno di baciare una ragazza e alla fine dell'anno ci riesce, bacia la Costanzo perché lei accettò di andare in vacanza con lui. Tra loro nasce una storia e quando Paolo rientra dalla vacanza è più bello del Golden.
Questo libro mi ha interessato molto perché la lettura è stata interessante,piacevole ed interessante. Lo consiglierei ai miei coetanei che vogliono divertirsi ma allo stesso tempo interessarsi al libro leggendo. 
Ho letto il libro in 2 settimane  
Michelle (2A Donori)

Billy Elliot di Melvin Burgess


Questa è la storia di un ragazzo che si appassiona alla danza classica, anche se è contro le idee del padre che invece lo vuole mandare a pugilato, il padre lavora nelle miniere insieme al figlio più grande di Billy. La madre è morta è quindi la famiglia non è molto unita e il padre non riesce a seguire Billy. Lui inizia a prendere lezioni di danza private perché si era appassionato alla danza, allora un giorno il padre va in palestra e lo scopre però è d'accordo e vede quanto Billy è bravo e allora decide di accompagnarlo ai provini della Royal Ballet una scuola di ballerini di danza classica,con questo provino lo accettano e quindi va a far parte della scuola. Alla fine il padre e il fratello vanno a vedere il primo balletto di Billy,lo salutano e lo abbracciano perché non lo vedono da quando è entrato nella scuola,infatti era cresciuto è ormai era un ometto.
Questo libro mi ha interessato molto perché mi ha appassionato la storia di Billy .Lo consiglio ai miei coetanei perché leggendolo ti coinvolge la storia.
In quanto tempo hai letto il libro:in 3 settimane
Michelle (2A Donori)  

SE QUESTO E’ UN UOMO di Primo Levi


“Se questo è un uomo” è un romanzo autobiografico, scritto da Primo Levi nel 1946, e descrive la vita degli ebrei nel campo di concentramento di Auschwitz. I deportati vengono privati di tutto, dei vestiti, dei capelli, del nome, sostituito con un numero, tatuato sul braccio sinistro. Il pranzo è una misera razione di pane raffermo e la cena una zuppa acquosa di patate, mentre vengono sottoposti a un lavoro disumano, sotto la pioggia, la neve e il vento. Grazie alla scarlattina, contratta pochi giorni prima, Levi non può affrontare il viaggio dopo l’evacuazione del lager, dove deve rimanere fino all’arrivo dei Sovietici e alla conquista della libertà. Il romanzo è ambientato nel lager, caratterizzato da una totale mancanza di vita e di colore, dove ogni prigioniero è spogliato, rasato, offeso e costretto a rivestirsi con abiti spesso troppo stretti e con scarpe che gli lacerano i piedi. I personaggi principali sono lo stesso autore e Alberto, il suo migliore amico, che morirà durante “la marcia della morte”, prima della liberazione.
Giudizio personale
Il romanzo è la coinvolgente testimonianza dell’esperienza vissuta dall’autore Primo Levi ad Auschwitz, dove gli uomini sono costretti a lottare gli uni contro gli altri. Il messaggio che Levi vuol trasmettere è chiaro: far conoscere dolori e sensazioni che si provano a vivere in un lager, mantenendo la dignità anche se il proprio destino è segnato.
Ne consiglierei la lettura ai ragazzi di 3° media per approfondire le conoscenze sulla Shoah.

In quanto tempo ho letto il libro: circa 2 mesi
Muru Simone  (3° E Nuraminis)

Se questo è un uomo è la testimonianza di Primo Levi, fatto prigioniero e deportato nel campo di sterminio di Aushwitz. Il libro si apre con una poesia scritta dallo stesso autore che rievoca la vita nel campo e invita le persone a non dimenticare questi fatti atroci. La storia parte dalla cattura di Primo e dal suo successivo viaggio verso Aushwitz, vissuto con la paura e la rassegnazione di chi sa non vedrà mai più la sua casa; successivamente avvengono le selezioni delle persone che vengono mandate nei campi di lavoro e di quelli che vengono mandati nelle camere a gas e i procedimenti di disinfezione e di tosatura. Ai prigionieri viene assegnato un numero cucito sugli abiti e sulla pelle, che rimpiazzerà il loro nome privandoli di ogni identità. Nei passi successivi del libro Primo descrive scrupolosamente i tipi di prigionieri, le giornate, i commerci che si trovavano nel campo e nel mentre fa le sue riflessioni e continua la sua storia, dagli inizi del lavoro, alle frequenti malattie, alla fame e ai ricoveri in infermeria, ai sogni notturni e ai disagi di ogni stagione. Verso la fine del libro, Primo viene ricoverato e quindi non prenderà parte alla marcia per abbandonare il campo , imposta dai tedeschi per sfuggire ai russi che avanzavano. Insieme ai malati dell'infermeria, Primo con pochi altri cercherà di sopravvivere nonostante manchi acqua,  cibo e siano circondati da  cadaveri e  malati e  lo sporco e il freddo si trovino fuori e dentro le baracche. In questo capitolo si riconoscono i primi cenni di umanità fra i superstiti.
“Se questo è un uomo” è un libro malinconico e scioccante, ma che fa comunque riflettere e comprendere la condizione dei prigionieri dei Lager. Loro, annientati dal punto di vista morale e fisico, continuano tuttavia a lottare contro dolore e fame, trasmettendo al lettore un sentimento di speranza molto forte. È un documento alquanto sincero sui campi di concentramento sia per i racconti che per la semplicità con cui vengono descritti, e quindi consiglio a tutti di leggerlo (soprattutto nelle scuole) per capire a quanto può arrivare la pazzia umana e per impedire che ricapitino ancora fatti così disumani. Per finire, questo libro ha lasciato un segno indelebile nella mia memoria, e credo che l’obbiettivo di Levi, cioè di farci ricordare i fatti da lui raccontati, sia stato portato a termine pienamente       
In quanto tempo ho letto il libro: un mese
Viola Mudu (3E Nuraminis) 

Primo Levi è un italiano di origini ebree, che viene deportato a Monowitz nel 1944. Nell'esatto momento in cui il numero 174 517 gli viene tatuato sul braccio perde ogni diritto, e diventa un haftling, un pezzo. Deve lavorare senza discutere, viene rasato, indossa una camicia a righe, ma soprattutto deve sopravvivere. La sua umanità è messa a dura prova ogni giorno, in un ambiente in cui si può morire da un momento all'altro: a dichiarazione di Levi essa è stata salvaguardata solo grazie a Lorenzo, un uomo che era solito fare favori a Primo solo per bontà. Levi acquista sempre più esperienza, passando dall'essere inizialmente curioso di tutto all'essere un deportato che sa come funziona il campo e cosa gli conviene fare. Diventa anche un chimico a causa della sua laurea, e in quegli attimi di tranquillità ha occasione di riflettere sulle orribili condizioni in cui è ridotto. Nel frattempo i Tedeschi decidono di evacuare il campo a causa dell'arrivo dei Russi, per poi abbattere tutti i prigionieri. Levi riesce a salvarsi perché è uno dei pochi deportati che restano nel Ka-Be, l'infermeria: è grazie alla sua scaltrezza se riesce a sopravvivere.
Il libro è ambientato tra il 1944 e il 1945 a Monowitz, se si esclude il primo capitolo ambientato in Italia. Lo spazio è molto ben descritto, e ciò rende maggiore enfasi al racconto. La tematica principale è la denuncia del dramma della Shoah, e penso che Levi abbia scritto Se questo è un uomo affinché questa tragedia non venga dimenticata.
Grazie a questo libro ho capito molto della Shoah; la testimonianza di Levi è molto diretta e chiara, non lascia mai niente in sospeso e toglie ogni dubbio. E' un libro molto utile per chiunque voglia sapere ciò che è realmente accaduto nei Lager. Lo stile dettagliato mi ha condotto a chiudere gli occhi e a provare ad immaginare gli Haftlinge rassegnati, la miseria dei lager, il Ka-Be  e tutto il resto. Se questo è un uomo è estremamente interessante, forse a tratti reso pesante dalle riflessioni di Levi. L'unica cosa che non mi è piaciuta sono state le frasi in lingua straniera: molto spesso non riuscivo a tradurle, anche se alla fine il loro contenuto era intuitivo.
Tempo in cui ho letto il libro: due mesi
Elena Medda (3°E Nuraminis)



La bambina della roulotte di Anne Holt & Anne Holt


Questo libro parla di una bambina di nome Maria Martina, che deve il suo nome al mese in cui e nata : Marzo. Abita  in una disordinatissima roulotte con i genitori e  la sorella che è un terremoto. Ha otto anni frequenta la seconda elementare  e viene presa in giro perché è brava  e precisa.  Incontra i vicini che abitano  in una roulotte accanto e tra le due famiglie si verificano avvenimenti divertenti e  disastrosi . Il padre tenta di costruire una funicolare , Maria Maggina prende la scossa  provando il gioco inventato  dalla mamma e Juni.  Le due famiglie fanno subito amicizia soprattutto Maria Martina e  Maria Maggina giocano sempre insieme
Personaggi principali e secondari :
Maria Martina  : Una bambina di otto anni  bella e precisa , che deve il suo secondo nome al mese in cui è nata : Marzo
La madre : mamma di Maria Martina, fa l ’inventrice di giochi
Il padre : padre di Maria Martina e  Juni, fa il pediatra
Maria Maggina :  una bambina  dell’età di otto anni detta anche Victoria, vive in una roulotte  e fa subito amicizia con Maria Martina .
Giudizio personale:

Il libro mi piace molto, consiglierei la lettura a tutti. Mi piace il ritratto di una famiglia non perfetta con i suoi problemi
Giorgia Melis (3E Nuraminis)

Cinque ragazzi e un cane di Renée Reggianti


Il libro cinque ragazzi e un cane parla di Turi, un uomo dolce, che aveva trovato un bambino orfano sui gradini di una chiesa. Portò il bambino a casa sua e lo trattò come se fosse suo figlio. Turi con il suo sogno della musica riesce a costruire una piccola banda formata da Giangi, il bambino orfano, Antonio, Rosalia,  Giuseppangelo Baroni detto Carciofo e Tom il cane di Giangi.  I quattro ragazzi per avere gli strumenti da suonare lavorano sodo. Un giorno mentre erano al mare Augusto di Calascibetta detto il Mantellina ruba ad essi il cane e lo rivende per soldi. Inseguito Giangi e Mantellina da sempre nemici diventano buoni amici e, con l’aiuto di Turi, riprendono il cane dalla baronessa Lalumia a cui era stato venduto da Rocco e Nino che a loro volta l’avevano comprato dal Mantellina. Quando Turi andò a riprendersi il cane vide un cartello con l’avviso di  un concorso per diventare Capo Banda; prese i suoi pochi soldi e andò ad iscriversi. Turi venne accettato alla scuola per capobanda e partì a Milano con il cane, Giangi,  Mantellina e gli altri ragazzi della banda. A  Milano per guadagnarsi da vivere cercano lavoro e lo trovano: Carciofo fa i compiti dei ragazzi della scuola di Milano a pagamento, Rosalia aiuta a pulire la casa e a fare ricami ad una signora molto buona, Giangi con il cane fa da piccolo baby-sitter ad un bambino ricco di nome Guido. Ben presto i cinque ragazzi incominciano a suonare la domenica nel bar Risorgimento e diventano famosi. La vicenda si conclude con Rosalia, ormai ricca come tutti gli altri componenti della banda, che resta a vivere con la vedova che l’iscrive ad una scuola di ricamo perché era molto brava; Turi riceve dalla scuola di capo banda il compito di dirigere una banda in un paesino vicino a Marzaretti, il loro paese natale e ci và con Giangi, Tom e Mantellina; Carciofo venne adottato dal suo ricco padrino e andò a vivere a Palermo dove continuò gli studi per diventare ingegnere. Antonio torno a casa sua a Marzaretti. Tutti i ragazzi ricevettero  da Turi la propria parte di denaro.
GIUDIZIO PERSONALE:Il libro Cinque ragazzi e un cane racconta la storia delle famiglie del passato e della ruota della fortuna che gira sia nel bene che nel male perché prima questi ragazzi e l’adulto erano poveri poi per casualità la loro sorte cambia, diventano benestanti e trovano la felicità e la serenità che desideravano, ed è per questi motivi che mi è piaciuto. Il personaggio che mi è piaciuto di più è Turi perché con tutta la sua tenerezza e bontà prende sotto la sua ala protettiva Giangi un piccolo orfanello. La scena che mi è piaciuta di più è quando a Milano i ragazzi collaborano tutti insieme per trovarsi un alloggio e un lavoro per sopravvivere. La lettura di questo libro và consigliata a tutte le età ( dalla quinta elementare in poi). Il voto che darei a questo libro è nove.

HO LETTO IL LIBRO IN 7 GIORNI
PILLOSU GIUSEPPE (3°F Nuraminis)

Paese d’ombre di Giuseppe Dessì


È la storia di un paese della Sardegna, Norbio, a cavallo tra ‘800 e ‘900, vista attraverso la vita di un ragazzo, Angelo, nato povero e diventato benestante. Angelo Uras e sua madre danno una mano all’anziano avvocato Don Francesco Fulgheri; questi riconoscente, alla sua morte, li nomina eredi del suo patrimonio. I due tengono solo una parte dell’eredità, mantenendo così buoni rapporti con i parenti Fulgheri. Angelo cresce, si sposa e lavora con la società che produce carbone per le fonderie; grazie a questo suo ruolo fa sì che le foreste della sua terra non vengano distrutte. Resta vedovo, con una figlia e si risposa con una nipote di Don Francesco. Onesto e leale, viene eletto sindaco dai suoi compaesani e mantiene la sua carica fino alla vecchiaia.
I personaggi principali sono:
Angelo, protagonista del racconto, sveglio e intelligente, per tutta la vita si impegna a rimodernare ma, al tempo stesso conservare, la sua cultura e la sua terra. Anche se benestante, rimane semplice e umile, caratteristiche che lo renderanno una persona degna di rispetto in tutto il paese.
Don Francesco, uomo serio e fuori dal comune, riconoscente per tutto ciò che Angelo e Sofia fanno per lui, li nomina eredi. Muore a causa di Gerolamo Sanna, suo dipendente.
Sofia Curreli, madre di Angelo, donna saggia, sta al fianco del figlio finché non muore a causa di una malattia.
Valentina Manno, prima moglie di Angelo, ama e rispetta suo marito, fino a che muore di parto.
La vicenda si svolge a Norbio, tra il paese e la compagna; viene descritta la situazione sarda di fine ottocento, le ingiustizie, lo sfruttamento del territorio e della popolazione, ma anche l’orgoglio di quest’ultima.
GIUDIZIO PERSONALE
Paese d’ombre è un romanzo interessante perché descrive la Sardegna e le sue tradizioni. La storia di Angelo rispecchia quella dei nostri nonni, schiavi di antichi leggi e pregiudizi. Il linguaggio semplice ha reso possibile l’immedesimazione nella storia. Lo consiglierei a tutti, grandi e piccoli, perché è una storia semplice che nasconde tante tematiche antiche e contemporanee.
Fabio Foddi (3E  Nuraminis)


La vicenda si svolge a Norbio, un paesino sardo in provincia di Cagliari. Il libro è diviso in cinque parti, che costituiscono la vita dei Angelo Uras. La prima parte descrive la sua infanzia, quando vive con sua madre, Sofia Curreli e fa da “assistente” al ricco avvocato don Francesco Fulgheri.  Questi viene  assassinato dal proprio vaccaro (che aveva precedentemente mandato in prigione)   mentre fa una cavalcata con Angelo.  Salvato il bambino,  gli lascia tutti io suoi possedimenti;  ma la madre, impaurita da tutta quella ricchezza, decide di donare dei terreni  agli altri parenti di Fulgheri.  La seconda parte descrive  la giovinezza di Angelo che  si sposa con Valentina Manno e viene accusato di omicidio, poi assolto. Stretta amicizia con l’ingegnere Ferraris, che sovraintende il taglio del legname per le fonderie, ottiene un lavoro e si batte per risparmiare il più possibile le foreste. Dopo la morte di parto di Valentina cade in depressione ed è sul punto di suicidarsi, ma il suo tempo viene occupato dall’asta per la foresta di Aletzi. Viene eletto sindaco dopo la morte di sua madre e diventa un ricco borghese (si risposa con Margherita Fulgheri), prodigandosi per l’arricchimento delle opere comunitarie, per il rimboschimento e la restituzione degli antichi terreni del comune. Nell’ultima parte del libro Angelo è un anziano nostalgico e triste che aspetta la morte impazientemente , tuttavia con una grande famiglia. Durante il giorno di carnevale viene colto da un malore, che lo porta al termine della sua vita.
Commento personale:
A questo libro do una valutazione media: da una parte mi è piaciuto tantissimo poiché l’atmosfera sarda, gli usi e costumi della popolazione erano descritti così bene da farti sentire in mezzo a loro; dall’altra è stata una lettura molto noiosa e pesante, non per la scrittura di Dessì (scorrevole e dettagliata) ma per la trama troppo intricata e triste.

Ho letto il libro in un mese
Viola Mudu (3E Nuraminis) 


IL NIPOTE DEL MAGO di C.S. Lewis


Il libro racconta di due bambini: Polly,- londinese vice intorno al 1600 in una casa del centro, ha un carattere molto particolare; è molto prudente e seria, ha i capelli biondi- e Digory,-sempre vissuto in campagna, si è trasferito a Londra per curare la madre gravemente malata,e vive con lo zio Andrew,è molto testardo ed avventuroso-. I due si ritrovano vicini di casa  e fanno amici, un giorno decidono di fare un giro nella mansarda di Polly ma purtroppo finiscono nello studio segreto di Andrew che, facendo provare un anello alla bambina la fa sparire. Digory , arrabbiato e allarmato si fa consegnare dallo zio l’anello per riportare indietro l’amica. Appena indossato il gioiello anche lui come Polly si ritrova in una strana foresta, attraverso la quale passano in un altro mondo, sembra una città distrutta da un terremoto, piena di macerie, i due amici entrano in una sala con tantissime statue, riccamente vestite e molto alte, molto più di un umano, Digory suona una campana che era al centro della sala e una delle statue, la più grande e bella si sveglia. Si rivela essere una strega ed era stata lei secoli prima a distruggere la città e ora segue i bambini fino sulla Terra, dove incontra Andrew, che se ne infatua. Per fortuna i due amici riescono a tornare nella magica foresta e da lì accedono a un altro mondo ancora, portando con loro anche lo zio Andrew, il cocchiere e il suo cavallo.  Appena arrivati il mondo ancora non esiste, ma un magnifico canto lo crea. Il “creatore” del mondo e del canto è Aslan, un enorme  leone, che incorona primi re e regina di Narnia ( il nome del neomondo) il cocchiere e sua moglie. Dopodiché trasforma il cavallo del cocchiere in un cavallo alato e manda Digory e Polly a prendere un frutto che guarirà la madre del bambino. Dopo Aslan li rimanda a casa e Digory da il frutto alla madre che guarisce in  fretta, e pianta i semi del frutto nel giardino della casa; anni dopo al loro posto c’è uno splendido albero, che un temporale sradica.  Digory ormai adulto fa costruire un armadio con il legno di quell’albero … ecco come cominciarono i tramite fra Terra e Narnia.
Il libro mi è piaciuto molto perché è coinvolgente seppur semplice da leggere e da comprendere, inoltre il fantasy è il mio genere.
HO LETTO IL LIBRO in due settimane
Matilde Medda (3E Nuraminis)


A spasso con Bob di James Bowen


“A spasso con Bob” racconta una storia vera, successa a Londra pochi anni fa (nel 2007).  Il protagonista è James Bowen, un signore di circa 30-40 anni, che fa l’artista di strada e con il poco che guadagna si può permettere la cena e il pranzo. Un dì James trova, all’entrata della sua residenza condominiale, un gatto maschio affamato e ferito che aveva bisogno di mangiare al più presto possibile. James lo lasciò perdere per parecchi giorni, ma il gatto non volle andarsene e allora James decise di prendersene cura. Lo nutrì, lo portò dal veterinario e infine lo portò a lavorare con lui. L’idea di portarlo con lui mentre suonava nelle più importanti piazze di Londra fu una grande occasione per racimolare più soldi e così raggiungere il costo di un microchip per il gatto, in caso di  perdita o di fuga. Il gatto Bob infatti scappò due volte; non perché voleva allontanarsi dal padrone ma perché spaventato da qualcosa o da qualcuno che l’aveva indotto a una fuga disperata. La prima volta si rifugiò in un negozio di abiti di lusso;  la seconda nelle scale dell’ingresso di casa di Belle, un’amica di James che aveva accudito Bob nei mesi in cui Bowen era a Melbourne per rivedere sua madre e suo padre dopo tanti anni di lontananza.
James suona ancora oggi nelle piazze più importanti di Londra nonostante l’incredibile successo che ha riscosso il libro. Vive con il suo fedele gatto Bob trovato nel 2007  e  sono inseparabili.     
Commento finale:
Meravigliosa storia di un gatto che cambia la vita economica e non solo di un uomo che viveva molto umilmente. Consiglierei a tutti quanti di leggere questo libro.
Alessio Serra (3E Nuraminis)

Tredici anni di Tommaso Mainenti


Il racconto parla di Virginia, una ragazzina di 13 anni, molto socievole e amica di tutti, ma invidiata dalle compagne perché lei piace ad Andrea, il più bello della classe. Ad un certo punto bisticcia con i genitori, perché loro la considerano ancora una bambina e non le fanno fare le cose che fanno le sue compagne di classe.  
Mi è piaciuto perché parla di una ragazza della mia età e alcune cose avvengono davvero tra i ragazzi di questa età. Lo consiglio a tutti quelli che hanno 12-13 anni, maschi e femmine.
Ho letto il libro in due settimane   
Matteo Mele (IF - Nuraminis)

La fattoria degli animali di George Orwell


In questo racconto si parla di una fattoria in cui gli animali non gradiscono il trattamento subito da parte del proprietario, allora si ribellano, lo scacciano e si governano da soli. Ma anche governandosi da soli, non sono contenti perché comunque c’è sempre qualcuno che ottiene troppo potere. Alla fine, forse, stavano meglio quando erano governati dal proprietario.
Questo libro mi è piaciuto, anche se è difficile da capire. Lo consiglio a quelli che non amano avere persone che li comandano.
Ho letto il libro in tre settimane 

Fabio Manca (IF - Nuraminis) 

Il richiamo della foresta di Jack London


Il racconto è ambientato negli Stati Uniti  nel 1897. In casa dell’avvocato Miller, viveva un cane di nome Buck. Il giardiniere lo vendette a un tizio che commerciava cani da slitta. Il cane finisce insieme ad altri suoi simili ed è costretto a combattere per vivere. Finisce per diventare un cane da slitta. Infine, trova un padrone buono e gentile, John Thornton, che però muore alla fine del racconto.  Dopo tante disavventure che lo fanno crescere e diventare sempre più forte e duro, diventa un cane temuto da  tutti.
Consiglio questo libro a tutti quelli che amano l’avventura e il pericolo. E’ stato molto bello e piacevole leggerlo perché ci sono anche molte situazioni divertenti. Si parla dell’amicizia e della sua importanza, dei sentimenti che provano tutti gli esseri viventi, compresi gli animali.
Ho letto il libro in 3 settimane   
Alberto Batzella (IF - Nuraminis)

Il giardino segreto di Frances H. Burnett


In questo racconto si parla di  Mary, una bambina ricca e viziata, che sopravvive ad una epidemia che uccide tutti i suoi familiari. Viene trasferita a casa di un suo zio in Inghilterra, in un grande castello, con tanti domestici. Qui stringe amicizia con il cugino, anche lui viziato e un po’ nevrotico, costretto a letto da una malattia che, in realtà, è solo apparente. Insieme alla cugina, il ragazzo riuscirà a guarire e insieme scopriranno il giardino segreto della casa, che rinasce con loro.
Questo libro lo consiglio perché è un classico per ragazzi, molto divertente in alcune parti e che insegna a vedere la vita in maniera positiva e a non abbatterci mai anche quando le cose sembra che vadano male.
Ho letto il libro in tre settimane
Chiara  Mudu (IF - Nuraminis) 

Fanno i bulli, ce l’hanno con me! di Mario Di Pietro e Monica Dacomo


Il libro presenta diversi casi, veri, di bullismo nelle scuole e spiega anche come comportarsi nel caso ci sia qualcuno che si comporta con noi con atteggiamenti da “bullo”.
Il libro è interessante perché presenta molti casi veri di bullismo, ma soprattutto è utile perché ci da consigli su come difenderci dai bulli, usando le parole e non la forza. Lo consiglio a tutti i ragazzi che hanno questo tipo di problema.
Ho letto il libro in una settimana 

Gennaro L.  (IF - Nuraminis)

Destinazione Parigi di Maurizio Giannini


Il libro è la storia di due ragazzine che hanno avuto problemi familiari. La prima, di nome Federica ha subito il dolore della morte del padre, ora la mamma si è risposata con un uomo violento che ha tentato di molestarla. La seconda, Roberta ha i genitori che litigano sempre e stanno per separarsi. Un giorno, le due, che sono molto amiche, decidono di fuggire di casa…
A me il libro è piaciuto perché parla di due ragazzine della mia età e poi perché fa riflettere sui problemi della famiglia e della crescita. Lo consiglio a tutti i ragazzi della mia età
Ho letto il libro in 5 giorni

Gaia C. (IF Nuraminis)

David Copperfield - Charles Dickens



Il protagonista di questo romanzo è David Copperfield. Orfano di padre, ha vissuto un’infanzia difficile a causa del patrigno. Dopo aver frequentato un rigido collegio trova conforto nella zia Betsey che lo aiuta tantissimo. Grazie a lei studia, trova un lavoro e sposa Dora, la figlia del proprietario dello studio legale dove ha svolto il tirocinio. Dopo la morte della moglie ha un periodo di forte sconforto e depressione ma gli sta vicina Agnes, la sua amica di sempre, che poi sposerà. David è una persona che, nonostante le sofferenze subite, è sensibile, altruista ma determinato che crede nei valori dell’onestà e dell’amicizia.
Questo libro mi è piaciuto tantissimo perché mette in risalto tutti gli aspetti della vita: felicità, tristezza, amore, odio morte, ecc. Fa capire che bisogna riuscire ad andare avanti cercando di trovare sempre l’aspetto positivo dei momenti brutti che la vita ci riserba. Nel libro ci sono dei momenti veramente tristi come quando il protagonista da piccolo viene maltrattato e scacciato dalla sua famiglia. Ci sono anche momenti positivi come quando David con la sua grande determinazione riesce ad andare avanti, a studiare, a trovare un lavoro, l’amore, l’amicizia, ecc.
Ho letto il libro in un mese e mezzo
Alberto Batzella (IF - Nuraminis)

martedì 14 maggio 2013

Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico - Luis Sepulveda



In questo racconto si parla di Max, un bambino molto allegro e di Mix, il suo gatto dal profilo greco. Quando Max divenne adulto, portò il gatto a vivere con lui. Mix, ormai divenuto vecchissimo, un giorno divenne cieco e Max, da quel giorno, non spostò nulla nella stanza, per rendere la vita più facile al suo amico. Un giorno Max dovette lasciare il suo amico per un viaggio di lavoro, allora Mix fece conoscenza con un topolino furbo e timido, che chiamò Mex. Da allora i due divennero inseparabili: il gatto aveva al forza per l’altro e il topo aveva gli occhi per guidare l’amico cieco.
Questo libro lo consiglio perché è scritto in un linguaggio semplice e perché è bellissimo. La morale è che l’amicizia è più forte di tutto, anche delle differenze che sembrano enormi come quella tra un gatto e un topo, considerati acerrimi nemici.
Ho letto il libro in due settimane
Alberto Batzella (IF - Nuraminis)

Pollyanna cresce




Il romanzo continua la storia di Pollyanna. Ormai guarita, si trasferisce a Boston dove conosce vari parenti e altre persone. Tornerà anche a vivere dalla zia Polly. Alla fine, verso i 20 anni, coronerà la sua storia d’amore, sposando Jimmy
E’ un libro bellissimo e divertente, anche commovente che ci insegna a guardare la vita con speranza e ottimismo. Lo consiglio alle appassionate di Pollyanna e di storie commoventi.
Ho letto il libro in 10 giorni
Ludovica Sionis  (IF - Nuraminis)

Matilde - Roald Dahl



Il racconto parla di Matilde, una bambina di 4 anni, intelligentissima e sensibile. Sa già leggere e scrivere ma ha una famiglia che non si interessa di lei, il padre pensa solo a imbrogliare i suoi clienti (vende macchine usate), la madre sta sempre in casa a guardare soap-operas e a mangiare schifezze. Matilde, quando va a scuola stringe amicizia con la maestra, la signorina Dolcemiele, l’unica che le vuole bene e la valorizza. Alla fine, quando la sua famiglia sta per partire per colpa di un imbroglio del padre, lei va a vivere dalla maestra.
Davvero bello, divertente, ma fa anche riflettere sull’importanza della scuola, della famiglia, del cibo sano, ecc.
Ho letto il libro in due settimane  
Alessio F. (IF - Nuraminis)


Il libro parla di una bambina di 4 anni, Matilde, che sa già leggere e scrivere. I genitori, però, sono insensibili a lei (il padre vende auto, la madre è casalinga). Matilde passa il tempo a leggere libri che prende in biblioteca. Quando va a scuola è talmente avanti agli altri bambini, che le fanno saltare alcune classi. A scuola incontra una maestra, la signorina Dolcemiele, che le vuole bene e la invita anche a casa sua. Quando, alla fine, i genitori fuggono a causa di un imbroglio del padre, lei fugge dalla sua maestra e rimane a vivere da lei, finalmente felice.
Mi è piaciuto tanto, davvero bello e divertente. Lo consiglio a quelli a cui non piace la lettura dei libri.
Ho letto il libro in due settimane
Marco M.  (IF - Nuraminis)



Il romanzo parla di una bambina, Matilde, veramente speciale: a 4 anni sa già leggere e scrivere. Va a scuola in anticipo e salta diverse classi, vista la sua incredibile intelligenza. Purtroppo, però, ha una famiglia terribile: un padre imbroglione, una madre che passa il tempo a guardare soap-operas e a mangiare schifezze. Nessuno sembra pensare a lei, solo la maestra Dolcemiele, schiavizzata dalla terribile direttrice della scuola. Alla fine i genitori di Matilde sono costretti a fuggire a causa di un imbroglio fatto dal padre e Matilde può andare a vivere con la signorina Dolcemiele, l’unica che è sempre stata gentile con lei e che da ora in poi le farà da mamma.
E’ un libro bellissimo e divertente, in cui sembra quasi di volare, leggendolo. Ci insegna che bisogna combattere l’ingiustizia e l’indifferenza e credere nei propri mezzi e anche che è importante la lettura, la scuola, la cultura. Consiglio questo libro a tutti quelli che credono che leggere non sia bello o utile.
Ho letto il libro in 3 giorni
Carmen Benedetta M (IF - Nuraminis)