giovedì 30 maggio 2013

Gli Aristogatti


Madame Adelaide, una ricca attrice a riposo ormai vecchia, nomina eredi universali i suoi quattro gatti: Mamma Duchessa e i cuccioli Minou, Bizet e Matisse. Il 

Madame Adelaide, una ricca attrice a riposo ormai vecchia, nomina eredi universali i suoi quattro gatti: Mamma Duchessa e i cuccioli Minou, Bizet e Matisse. Il maggiordomo Edgar, che deve a sua volta  ereditare alla morte dei gatti, vuole mettere le mani sulle ricchezze della padrona, decide di sbarazzarsi dei gatti. Li porta in una zona isolata di periferia, mentre sta per eliminarli viene messo in fuga dall'intervento di due ferocissimi cani randagi. Rimasti soli, Mamma Duchessa e i suoi tre micetti incontrano Romeo, un gatto vagabondo dal cuore d'oro, il quale li riconduce dalla loro padrona. Tornati a casa dopo un avventuroso viaggio e separatisi da Romeo i quattro gatti cadono nuovamente nelle mani di Edgar che li rinchiude in una cassa in partenza per l'Africa. Romeo, avvertito da un topolino che ha assistito alla perfida azione di Edgar, ritorna sui suoi passi e ingaggia una disperata lotta con il maggiordomo, riuscendo, con la collaborazione di un gruppo di gatti suoi amici e della cavalla di Madame Adelaide, a rinchiuderlo nella cassa al posto di Duchessa e dei suoi cuccioli. Il maggiordomo finisce così spedito in Africa, mentre Duchessa, Minou, Bizet e Matisse ritornano dalla loro padrona, la quale, felicissima , accoglie volentieri in casa anche il generoso Romeo.
Il libro, mi è piaciuto perché racconta una storia simpatica e divertente. In particolare mi è piaciuto Romeo perché è il personaggio più buffo di tutta la storia. Consiglio la lettura di questo libro a tutti: grandi e piccoli.
Ho letto il libro in due settimane
Lorena Zedda (IIE - Nuraminis)

Il bar sotto il mare di Stefano Benni


Il libro è una raccolta di racconti, divertenti, a volte assurdi, irreali, simpatici, ecc. Un uomo, detto “l’ospite”, una notte, mentre cammina nel porto, incontra un vecchio e lo vede scendere le scale che portano al mare, scomparendo dopo pochi secondi. L’uomo lo segue e si ritrova in un bar, dove vi sono 23 personaggi, ognuno dei quali racconta una storia. Tra questi racconti il mio preferito è “Il delitto della IIC”, nel quale una giovane studentessa indaga sulla morte di un suo compagno. Scopre così, che è stato ucciso dal più bravo della classe , che gli ha passato il foglio del compito e poi gli ha detto di ingoiarlo per far sparire le prove, ma il foglio era intriso di veleno.
Il libro è molto divertente. Lo consiglio a chi è appassionato di storie comiche e umoristiche.
Ho letto il libro: due mesi  
Alessia Caredda (IIE - Nuraminis)

Il mago di Oz di Lyman Frank Baum


Questo libro parla di Dorothy, una bambina del Kansas (Usa), che viveva con gli zii. Un giorno, lei e il suo cane furono travolti da un ciclone e trasportati nel fantastico mondo di Oz. Qui incontrarono vari personaggi, buoni e cattivi, come la strega malvagia dell’est, ma anche la strega buona del nord, che le diede un bacio per proteggerla dal male, il popolo dei Munchkin, tutti vestiti di blu. Dorothy si mise delle scarpette d’argento per raggiungere la città di Smeraldo. Durante il viaggio  incontrò un simpatico spaventapasseri, senza cervello. Altri personaggi che divennero suoi amici furono il boscaiolo diventato di latta (a causa di un incantesimo), poi un leone e dei topi. Prima di arrivare alla città di Smeraldo vissero tante avventure ma poi riuscirono ad arrivare. Lì incontrarono Oz, il mago, che disse loro che dovevano prima uccidere la strega malvagia. Così fecero e Oz accontentò tutti: il boscaiolo di latta ridivenne umano e diventò re del suo popolo, lo spaventapasseri ebbe un cervello e diventò re anche lui (della città di Smeraldo), il leone re della foresta e Dorothy potè invece, tornare finalmente a casa.Etichette
Un libro davvero bello, quando lo stavo leggendo non smettevo di sognare e fantasticare, mi immergevo in un mondo fantastico. Lo consiglio a chi ama l’avventura e il fantasy, perché il libro ha le caratteristiche di entrambi i generi.
 Ho letto il libro in 3 giorni  
Alberto Batzella (I Nuraminis)

Il piccolo principe di Antoine De Saint-Exupery


Il protagonista di questo strano e affascinante romanzo è il piccolo principe, ossia un bambino proveniente da un piccolissimo pianeta, ma sbarcato sulla Terra per fare amicizia con qualcuno (nel suo pianeta era solo con delle rose). Nel nostro pianeta incontra un aviatore (che è quello che racconta la vicenda), fermo nel deserto per un guasto al motore del suo aereo. Prima di arrivare sulla Terra, nei vari pianeti che visita, il piccolo principe incontra vari personaggi che trova assurdi: un ubriacone, un re, un uomo d’affari, un lampionaio, ecc. Sul nostro pianeta, invece, incontra altri personaggi, sia umani che animali, ma soprattutto una volpe, che, con il suo ragionamento, riesce a fargli capire l’importanza delle cose (“non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”).
Il libro mi ha affascinato molto, perché è un po’ fantastico e misterioso, bisogna leggerlo con attenzione e riflettere bene su quello che si legge. Lo consiglio alle persone che vogliono sapere qualcosa sul vero senso dell’amicizia.
Ho letto il libro in una settimana
Stefania Piras (IIE - Nuraminis)

L’inventore dei sogni di Ian Mc Ewan


Il libro è una raccolta di racconti fantastici (otto in tutto), nei quali vengono narrati i sogni di Peter Fortune, un bambino a cui piace sognare e fantasticare. Tutti lo considerano strano, ma anche un po’ malato, perché  vive in un mondo tutto suo e perde, spesso, la cognizione del tempo e della realtà. In realtà, i sogni gli servono per affrontare meglio le difficoltà della vita e tentare di risolvere i problemi, insomma gli servono per crescere. L’episodio più interessante è quello della “pomata svanillina”, dove, nel sogno, grazie a una pomata, fa svanire tutta la sua famiglia.
Mi è piaciuto molto, perché scritto in maniera chiara e comprensibile, poi perché i sogni del bambino sono davvero particolari: divertenti a volte, ma anche strani e contorti e un po’ fanno pensare ai sogni che facciamo tutti noi. Lo consiglio a chi vuole leggere un po’ di fantasy e cose misteriose e fuori dalla realtà
Ho letto il libro: un mese
Alessia Intilla (IIE - Nuraminis)  

Peter Nimble e i suoi fantastici occhi di Jonathan Auxier


Questo libro parla di un bambino di nome Peter, detto anche “ladro dei ladri”. Infatti, lui era un abilissimo ladro, anche se cieco, perché sapeva usare tutti gli altri sensi: udito, olfatto, tatto e gusto. Dopo aver lavorato un po’ di tempo con un certo Mr Seamus, Peter si imbattè nella “banda dell’infilzo”, formata da persone violente e pericolose. Un giorno trovò delle uova, nel cui interno vi erano tre paia d’occhi: d’oro, onice e smeraldo. Peter si mise gli occhi d’oro che lo trasportarono in un posto magico e incantato “il lago delle pene”. Qui incontrò vari personaggi, tra questi Sir Tode, un cavaliere vittima di una maledizione, il professor Cake e il suo assistente che lo aiutarono per la sua missione. Dopo tante altre avventure (fu catturato, rischiò la morte, ecc.), Peter, alla fine, sconfisse e uccise il Re Cremisi e divenne a sua volta re.
Il libro è molto bello ed emozionante, ricco di avventure e colpi di scena. Lo consiglio agli amanti dell’avventura e del fantasy.
Ho letto il libro in una settimana   
Alberto Batzella  (IF - Nuraminis)  

Peter Pan e Wendy di James Mattew Barry


Questo romanzo, famosissimo, parla di Peter Pan, il bambino che non vuole crescere che vive nell’”Isola che non c’è” e passa il tempo tra fate, pirati, sirene, indiani, coccodrilli, ecc. La piccola Wendy e i suoi fratelli minori (John e Michael), rapiti dalla sua magica figura, passano un po’ di tempo con lui, nella sua isola e vivono tante splendide avventure, sperando di non crescere mai. ­­­­­­­­­­­­­­Ma, dopo qualche mese, stufatisi di questa vita, bella ma monotona, decidono di tornare a casa dai loro genitori. La vita riprende normalmente, i tre ragazzi crescono, Wendy ogni tanto rivede Peter, ma più passa il tempo, più le visite si diradano, fino a sparire del tutto. La figlia e la nipote di Wendy, durante la fanciullezza rivedranno Peter, sempre bambino e sempre uguale, ma, crescendo, lo vedranno sempre meno finchè scomparirà per sempre. Insomma, Peter è lo spirito della fanciullezza, fortissimo quando si è bambini, ma che poi sparisce man mano che si cresce, fino a diventare solo un lontano ma bellissimo ricordo.
Il libro mi è piaciuto tantissimo, sia perché ci sono splendide e divertenti avventure, sia perché ha un tono fantastico e sognante che a me piace molto. Lo consiglio a chi ama le avventure e il fantasy e a chi vuol sognare.
Ho letto il libro in tre settimane
Vanessa Boi  (IIE - Nuraminis)