lunedì 11 marzo 2013

Pollyanna



Il romanzo è ambientato in Inghilterra, agli inizi del XX secolo.
La protagonista è Pollyanna Whittier, una bambina allegra e solare, che perde prima la madre e rimane a vivere con il padre poi muore anche lui e rimane sola perché anche tutti gli altri fratelli e sorelle erano morti. In seguito va a vivere con l’unica zia rimasta, zia Polly, nubile e molto severa, che la tratta in un modo un po’ sgarbato, all’inizio,ma poi Pollyanna con la sua solarità la fa cambiare in meglio. Grazie al suo ottimismo e al gioco della felicità (insegnatole dal padre), la bambina riesce a vivere in maniera felice, contagiando anche gli altri, persino quando, per qualche tempo, perde l’uso delle gambe.
Altri personaggi:Tom (giardiniere della zia), Timothy(figlio di Tom), Nancy (governante di zia Polly),signor Pendleton,o “l’uomo” (come veniva chiamato all’inizio della storia da Pollyanna perché non sapeva il suo vero nome), Jimmy (amico e poi fidanzato di Pollyanna), alcune signore dell’assistenza (signore che prima che Pollyanna arrivasse ad abitare da zia Polly,si prendevano cura di lei), la signora Snow (signora a cui portava la gelatina e che poi diventa amica di Pollyanna), Milly Snow (figlia della signora Snow).
Il libro mi è piaciuto moltissimo perché insegna ad essere ottimisti nella vita, sempre, anche nei momenti brutti. Lo consiglio alle persone che hanno qualche problema o che si sentono tristi.
Ho letto il libro in due settimane
Stefania P. (2 Nuraminis)


Il libro parla di Pollyanna, una ragazzina orfana che va a vivere con la zia, Miss Polly, rigida e severa, che la tratta malissimo. Lei non si perde d’animo, cerca di essere sempre allegra e ottimista,  grazie a un gioco che le aveva insegnato tento tempo prima il padre. Pollyanna lo insegna a tutti quelli che conosce, infondendo serenità e gioia in tutti.
Mi è piaciuto tanto e lo consiglio a tutte le ragazze un po’ sdolcinate perché è un libro molto bello e ricco di simpatia che insegna ad apprezzare le cose, anche quelle più brutte, come fossero cose belle.
Ho letto il libro in dieci giorni
Giulia (IIE Nuraminis)


Il romanzo parla di una bambina, Pollyanna, orfana di entrambi i genitori, che viene allevata dalla zia Polly, persona rigida e severa. La bambina riesce però ad essere allegra anche in casa della zia, grazie al gioco della contentezza che le aveva insegnato il padre, anzi riesce ad addolcire anche la zia. In seguito, anche dopo un incidente che la lascia a letto per un anno, Pollyanna non si perde d’animo e con il suo ottimismo riesce a superare tutte le difficoltà e a far star bene anche chi le sta intorno.
E’ un libro bellissimo e divertente, anche commovente che ci insegna a guardare la vita con speranza e ottimismo. Lo consiglio a quelli che credono di essere sfortunati o tristi, in modo che possano riflettere.
Ho letto il libro in 10 giorni
Ludovica S (IF - Nuraminis) 




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